Lamento di Portnoy di Philip Roth. Einaudi.
Dal primo momento ho capito che non era un libro come gli altri. È il primo che leggo di Roth e ne ho potuto apprezzare l’humour nel raccontare le difficoltà, i conflitti e le paure di un ragazzo ebreo trentenne. Il tutto è sviscerato attraverso un dialogo con il suo psichiatra dove come in fiume in piena il protagonista racconta i propri limiti e la propria storia. Un libro eccellente e consigliato per la sua capacità di mettere in luce il disagio interiore tra il serio e il faceto. Voto 4 su 5.

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