Un album di inediti che esce a distanza di tre anni da “Il mondo che vorrei” che il cantante, oggi 59enne, propone con 12 tracce e 2 bonus track. Il lavoro è stato realizzato con i collaboratori fidati dell’artista tra cui Gaetano Curreri, Roberto Casini, Guido Elmi e Tullio Ferri. Il disco, registrato tra Los Angeles e Bologna, annovera altresì tra i musicisti i chitarristi quali Tim Pierce e Dean Parks e il batterista Vinnie Colaiuta. È stato lo stesso Vasco a presentare il suo album nel web dal suo sito ufficiale con una conferenza stampa. Il cantante fa una vera e propria riflessione tra il vivere identificato con le parole “La vita va affrontata così com’è, senza drammatizzare e con coraggio” e il niente “Quando spegnerò l’interruttore sarò io a decidere, senza rendere conto a nessun altro”. Il suo 16esimo album in più di trenta anni di carriera rappresenta pezzi di vita, con ballate bellissime e canzoni anche provocatorie, proprio nella sua migliore tradizione. I temi affrontati sono quello cari a Vasco, la vita e l’amore, la passione, gli sbagli, la quotidianità e la libertà di scegliere, il tutto con parole semplici e chiare che arrivano dritte al cuore. In questo lavoro è soprattutto apprezzabile il suo approccio senza alcun alibi nei confronti della vita che viene affrontata così com’è, con uno spirito molto rock e country che lascia il segno in questo album in modo inconfondibile. È un adisco davvero interessante che riesce sempre a raccontare all’ascoltatore l’esistenza vista dal nostro rocker, in attesa del suo tour estivo. Una frase che mi è piaciuta un sacco tratta da “Vivere o niente” ve la lascio “Rivelerò Cose che nessuno sa di me E lo farò Solo perché tu non sai com’è Brividi Sento quando guardo I lividi Che han lasciato segni dentro”

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